L'eternità attraverso gli astri

Louis-Auguste Blanqui
pp. 100 – SE – Milano 2005
Prezzo di copertina € 16,00
Nostro prezzo € 11,20

Libro eccezionale, fuori norma, del tutto diverso da tutti gli altri scritti di questo rivoluzionario autoritario che ha dato vita ad un modello di controllo centralizzato a cui si sono ispirati Lenin e Stalin. Ma libro diverso, fantasioso, senza appesantimenti ideologici, libro che accenna alla tesi dell’eterno ritorno, del di già scritto e contemporaneamente vissuto in migliaia di volte nell’infinito mondo del presente, in tutti gli astri di cui è disseminato l’infinito spazio che ci circonda.

Libro allucinato e potente, forse, secondo Benjamin, più potente dello stesso Zarathustra, almeno per quanto riguarda l’ipotesi del ritorno eterno. Scrive Heidegger: “Per Nietzsche l’eterno ritorno del medesimo è senza dubbio una visione, ma anche un enigma. Non si lascia né dimostrare né rifiutare per via logica o empirica. Questo vale, in fondo, per ogni pensiero essenziale e per ogni pensatore, un pensiero è cosa vista, ma resta un enigma”. Per Blanqui, l’eterno ritorno è una realtà ed è tratteggiata in tutti i suoi particolari nelle sconvolgenti ultime pagine di questo piccolo grande libro.

Nella totalità l’esperienza è circolare. Questa si spezza al contatto con i limiti propri dell’individuo, delle cose, delle idee e, spezzandosi, produce la possibilità dell’azione. Ma il tempo partecipa di questa e di quella dimensione. Come una striscia di Möbius esso è, allo stesso modo, infinito e limitato.