La scoperta dell'America

William Robertson
pp. 230 – Salerno editrice – Roma 1992
Prezzo di copertina € 13,60
Nostro prezzo € 6,80

Dell’immensa History of America in 10 volumi di William Robertson (1721-1793), storico scozzese, questo volume riporta il solo volume quarto, dedicato a una digressione antropologica e culturale sulle condizioni dell’America del suo tempo, sulle bellezze naturali del continente, sulle possibilità di sviluppo sociale e commerciale, non si tratta soltanto di una traccia storiografica sugli avvenimenti in corso, riguardanti i processi di liberazione delle colonie dal dominio inglese.

L’impianto di questo lavoro, pur non potendo essere quello del periodo successivo, capace di utilizzare gli stimoli filosofici del primo Ottocento, tiene conto però delle riflessioni di Voltaire e di Montesquieu, e si basa sulle ricerche di Raynal, per non parlare della filosofia di Hume e di Ferguson.

In fondo Robertson batte continuamente sulla missione europea, e particolarmente inglese, della diffusione del commercio internazionale, da cui dovrebbero venire fuori ricchezze e benessere per tutti. Idea elaborata da Adam Smith e che sarà dura a morire, perdurando fino ai nostri giorni nel pensiero dell’economia del benessere, perfino di un Galbraith e di un Keynes.
La divisione del lavoro, la concorrenza, la stessa conquista, il genocidio degli indiani (solo nell’isola dove sbarcò Colombo, in pochi decenni morirono centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini), sono visti nella luce positiva di un grande gioco che porta verso il progresso e il benessere per tutti.

Un libro istruttivo per capire come funziona la mente di uno storico che osserva gli accadimenti del suo tempo, o dei decenni appena trascorsi, e coglie soltanto quello che la propria ideologia gli permette di cogliere. Il resto è da Robertson stesso considerata vana filosofia, come nel caso di Mably che pensava la situazione americana ideale per “stabilirvi” il comunismo, in questo seguendo le intenzioni non proprio “sante” dei padri gesuiti in Paraguay.
Ma anche un libro istruttivo per documentarsi su come era il continente americano prima dell’inizio dell’epoca industriale.