
pp. 50 – IBIS – Como-Pavia 1992
- ESAURITO -
La storia della marina mercantile inglese è piena di terribili vicende legate non solo alle avventure coloniali di una nazione con fortissime propensioni marinare, ma alla disciplina – mutuata dalla marina militare – che regnava sulle sue navi.
Bruti con vestiti di ufficiale addosso tormentavano oltre ogni dire, e molti racconti di soprusi e infami riempiono i vecchi tomi delle avventure nei mari del Sud così letti nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento, ciurme raccogliticce, per lo più reclutate con l’inganno nelle taverne dei principali porti inglesi. Marinai ubriachi la sera si ritrovavano la mattina dopo in alto mare.
La storia del Bounty è troppo famosa, e lo era anche ai tempi di Verne, per ripeterla qui. Un ufficiale onesto e coraggioso si ribella contro un capitano in regola con le tradizioni repressive della Reale marina britannica, e con lui una buona parte dell’equipaggio. Non uccidono – come spesso avveniva – il capitano e chi gli prestava man forte – ma lo mettono su una scialuppa alla grazia di Dio.
Il capitano si salva, una nave inglese parte alla ricerca dei ribelli, ne trova una decina, in massima parte vengono riportati in patria e impiccati. Degli altri nessuna notizia.
Un quarto di secolo dopo dell’ammutinamento, quindi nel 1814, due navi da guerra
inglesi nei pressi dell’arcipelago Dangereux (Pericoloso) accostano e sbarcano su di un’isola che apprendono dagli abitanti chiamarsi Pitcaim, poco più di uno scoglio. Gli ammutinati hanno avuto prole, solo uno sopravvive, ed è un vegliardo che governa il luogo come un patriarca.
Nel frattempo è intervenuta la prescrizione del delitto di ammutinamento armato.
Questa storia è stata narrata in tanti modi, mettendo da parte i film che ne sono stati ricavati che ovviamente non hanno titolo alcuno in materia di ricostruzione storiografica. Ma Verne, su sollecitazione del suo editore – quindi pure rispondendo a quello che oggi si chiamerebbe “richiesta di mercato” – fornisce una delle redazioni più brillanti ed essenziali fra quelle che si conoscono.