Adolphe

Benjamin Constant
pp. 136 - SE - Milano 1988
Prezzo di copertina € 7,80
Nostro prezzo € 5,46

Pubblicato simultaneamente a Parigi e a Londra nel 1816, Adolphe esercitò un grande fascino sui lettori del tempo, attratti e insieme un po'scandalizzati dal "miscuglio di egoismo e di sensibilità" (Sainte-Beuve) che caratterizzava le analisi introspettive di Constant.

Il breve romanzo, concepito nel 1806, era frutto di una lunga elaborazione: nel ricostruire la parabola discendente dell'amore del giovane protagonista per una donna più anziana di lui, appassionata e possessiva, Constant aveva trasposto e intrecciato ricordi di esperienze diverse, dalla lunga 'liaison' con Madame de Stael all'incontro con Charlotte d'Hardenberg, destinata a divenire la sua seconda moglie. Nel nostro secolo l'interesse della critica si è spostato dai contenuti psicologici e autobiografici del racconto alla sua impostazione formale: Constant frappone una serie di mediazioni tra sè e il lettore ricorrendo all'artificio della narrazione "incorniciata", introdotta dal ritrovamento fittizio di un manoscritto. Su questa linea procede anche la riflessione del saggio di Todorov che accompagna questa edizione. La traduzione di Bontempelli, nella sua luminosa scioltezza - straordinaria soprattutto nei dialoghi - sfida miracolosamente il trascorrere del tempo.