Paco Ignacio Taibo IIpp. 232 - Tropea Editore - Milano 1996- ESAURITO -
Come tutti i romanzi di Taibo II la realtà storica si intreccia con la fantasia, ed è uno dei pregi di questo romanziere, diciamo così esotico.
I quattro personaggi principali, il cronista, il dirigente sindacale, l'avvocato e il poeta sono appunto personaggi da romanzo, ma le loro vicende si intrecciano con i fatti storici. Le vicende dei giornali di Città del Messico sono state trattate in tanti libri di storia. Lo splendore, che questi libri raccontano, di un giornale come "El Demócrata", chiuso nel 1926, non venne restaurato da "La Prensa", aperto nel 1930. Lo sciopero degli anarchici di cui si parla nel libro, nel 1926, si concluse con una vittoria, malgrado le repressioni dell'amministrazione sonorense. Il colpo di stato dei militari del generale Martínez Herrera, narrato qui, ci fu veramente, ma qualche anno dopo. I baroni del petrolio lo finanziarono.
Le indagini poliziesche, che dopo tutto costituiscono la parte più gustosa e imprevedibile, in quanto fanno vedere in azione questi quattro poliziotti dilettanti che nulla hanno di sbirresco, sono ovviamente un buon prodotto della fantasia dell'autore.
Oggi le bande militari non suonano più gratuitamente nei pochi parchi di una delle megalopoli più grandi del mondo.