Presentazione dei libri di Francesco Spagna

Venerdì 9 giugno 2017
alle ore 18.00 
presentazione dei libri
L'infinito antropologico
(Mimesis)
e
Cultura e controcultura
(Elèuthera)

ne parliamo con l'autore Francesco Spagna

«Parlare di infinito in antropologia può apparire provocatorio, nel senso che tale disciplina, come qualsiasi disciplina che aspiri a fregiarsi del carattere di “scientificità”, deve necessariamente tenersi alla larga da un simile concetto che non solo si sottrae ad ogni descrizione quantitativa, ma, come notava Borges, “corrompe e altera tutti gli altri”. D'altra parte, come ricorda qui Francesco Spagna, ormai la storia dell'antropologia si è dimostrata abbastanza matura per andare oltre ogni illusione di mappare compiutamente le culture del mondo come se fossero oggetti inerti o dati acquisiti una volta per tutte. Si è fatta consapevole, insomma, di non potersi identificare né con l'etnologia né, tantomeno, con l'etnografia». (Giangiorgio Pasqualotto)

Cultura e controcultura sono il dritto e il rovescio di una stessa trama e vanno intese nel loro movimento dialettico, che dà spessore all'altra parola chiave del dibattito contemporaneo: intercultura. «Accade che non solo si erigano barriere contro i presunti “altri”, il presunto “fuori”, ma anche nei confronti dei presunti “noi” o meglio di alcuni di noi. Quelli che non stanno al gioco, che non accettano passivamente le regole. Ecco la dimensione delle controculture di cui parla Spagna». (Marco Aime)

Libreria Dedalus – Via Torrebianca 21 – Trieste