
pp. 148 – Studio Tesi – Pordenone 1991
Prezzo di copertina € 12,00
Nostro prezzo € 6,00
L’autore è nato nella stessa villa Veneziani dove ha vissuto Italo Svevo e dove si muovono i protagonisti di La coscienza di Zeno, quell’ambiente che Gillo Dorfles ebbe a definire: “la reggia e la prigione, il piedistallo e il patibolo di Svevo”.
In questo libro, scritto da un pronipote, si intrecciano le vicende di tutta la famiglia, in particolare quelle di Bruno Veneziani, cognato di Svevo, che venne curato da Weiss, Freud, Groddeck e Bernhard. Qui si può vedere quello che accade nel grande romanzo sveviano, quando la coscienza finisce per manipolare la realtà secondo un cliché che non gli è proprio, prima o poi sarà la realtà a manipolare la coscienza con ideali estranei a essa, elaborati in appositi luoghi della catalogazione. Infatti, come nota Svevo, “non c’è modo di cancellarvi niente tanto radicalmente, come si fa di un giro errato su di una cambiale”.