
- ESAURITO -
Leo Perutz è scrittore praghese, in tutti i suoi scritti c’è l’atmosfera di questa città. Il suo romanzo più famoso è Di notte sotto il ponte di pietra. Nella sua vita (morì nel 1957) lavorò come assicuratore presso le Assicurazioni Generali di Trieste e fu un matematico molto noto.
La nascita dell’anticristo è ambientato in una Palermo del Settecento e parla della nascita di Cagliostro. Poi il racconto si sposta sulle figure dei vinti, del padre e della madre e sulla vicenda della suora Sinforosa, fuggita dal convento.
Un Borges austriaco, è stato definito Leo Perutz da Bernard Pivot, e la frase è ricordata per una sorta di affinità che lega lo scrittore praghese alla fantasia letteraria del poeta brasiliano. Questi versi di Borges si possono accostare anche alla vicenda personale e letteraria di Leo Perutz. Jorge Luis Borges. “El círculo del cielo mide mi gloria, / Las bibliotecas del Oriente se disputan mis versos, / Los emires me buscan para llenarme de oro la boca, / Los ángeles ya saben de memoria mi último zéjel. / Mis instrumentos de trabajo son la humillación y la angustia, / Ojalá yo hubiera nacido muerto”. “Il cerchio del cielo misura la mia gloria, / le biblioteche dell’Oriente si disputano i miei versi, / gli emiri mi cercano per empirmi d’oro la bocca, / gli angeli sanno a memoria il mio ultimo zéjel. / Miei strumenti di lavoro sono l’umiliazione e l’angoscia, / volesse Dio che fossi nato morto”.
La nascita dell’anticristo è preceduto, nel volume di cui sopra, dal racconto: Locanda “Alla cartuccia”.